Beirut (Libano), 9 nov. (LaPresse/AP) – La delegazione del gruppo di opposizione siriano, in visita oggi al Cairo per incontrare il segretario generale della Lega araba Nabil Elaraby, è stata attaccata con lanci di uova. La formazione, il Comitato nazionale siriano per il cambiamento democratico, era guidata da Hassan Abdul-Azim. A condurre l’attacco sembra siano stati altri oppositori del regime di Damasco, rivali del Comitato.
Gli esponenti del gruppo, spinti e aggrediti da circa cento manifestanti che gridavano slogan come: “No al dialogo con il regime”, sono stati obbligati ad andarsene. Funzionari della Lega araba hanno riferito che la delegazione si è allontanata per cambiarsi d’abito e poi tornare. Secondo un’altra fonte però un membro del gruppo starebbe già intrattenendo colloqui con Elaraby. Non è chiaro chi ci sia dietro alla protesta, ma i principali rivali del Comitato, che non esclude forme di dialogo con il presidente Bashar Assad, sono i membri del Consiglio nazionale siriano, formazione che si è creata nei mesi scorsi e ha sede all’estero.
La Lega araba sta avendo un importante ruolo di mediazione nella vicenda siriana, anche se ben pochi passi sono stati finora fatti per giungere a un dialogo nazionale. Nonostante un accordo con Damasco, il governo di Assad sta continuando le azioni repressive nei confronti della popolazione. Ancora non è chiaro quali saranno le eventuali misure che la Lega araba adotterà se continueranno le operazioni militari e le uccisioni di manifestanti, ma è probabile che Damasco venga isolata tramite sospensione o congelamento della sua appartenenza all’organizzazione. Il gesto sarebbe un forte attacco simbolico a una nazione che si vanta di essere il centro del nazionalismo arabo.
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