Atene (Grecia), 10 nov. (LaPresse/AP) – Le consultazioni sulla coalizione di governo in Grecia continuerannooggi , dopo che c’è stata una nuova fumata nera e il nuovo premier non è stato ancora nominato. Lo ha annunciato l’ufficio del presidente greco Karolos Papoulias, spiegando che la riunione è convocata domattina. La notizia è arrivata meno di un’ora dopo che il primo ministro greco George Papandreou ha annunciato che i due principali partiti del Paese hanno raggiunto l’accordo per la formazione di un governo a interim. “Mandiamo un forte messaggio ai nostri partner e alla comunità internazionale, per affermare che la Grecia sa come farsi carico delle proprie responsabilità, sa come cooperare, sa rimboccarsi le maniche e unirsi in tempi duri”, ha detto Papandreou nel suo discorso televisivo prima di incontrare Papoulias.

Dopo avere incontrato il premier, il presidente ha convocato un vertice dei leader politici, che ha coinvolto lo stesso Papandreou, il leader di opposizione Antonis Samaras e Giorgios Karatzaferis, capo del partito di destra Laos. Karatzaferis ha lasciato l’incontro poco dopo essere entrato nel palazzo presidenziale, dicendo ai giornalisti che Papandreou e Samaras hanno “agito con l’inganno”. A proposito della mancata nomina del nuovo premier, Samaras ha criticato i socialisti. Ha detto che il suo partito conservatore “non diventerà parte del problema” e che secondo la Costituzione del Paese l’iniziativa di nominare il candidato che dovrà guidare il nuovo governo spetta al partito socialista.

Nel suo discorso finale trasmesso in televisione, con cui si è accommiatato dal ruolo di premier, Papandreou ha augurato buon lavoro al suo successore, senza tuttavia fare un nome. “Prenderemo le decisioni necessarie insieme con unità nazionale, per assicurare l’implementazione delle decisioni sull’accordo europeo di salvataggio, che offrirà sicurezza al nostro Paese in un periodo particolarmente difficile”, ha detto il premier. “È chiaro – ha aggiunto – che, per ottenere tutto ciò, dovremo essere d’accordo su una persona che ci unisca e sia sostenuta da tutti. Credo che la scelta che abbiamo fatto sia in linea con le istituzioni democratiche, che ne guadagneranno”. La dichiarazioni di Papandreou arrivano dopo tre giorni di intense negoziazioni sulla spartizione dei poteri fra i socialisti e i conservatori dell’opposizione, guidati da Antonis Samaras. “Oggi – ha detto il premier parlando di Samaras – nonostante le differenze politiche stiamo mettendo da parte i conflitti sterili. Un governo di forze politiche entrerà in carica e andrà oltre i partiti e i i pregiudizi personali”.

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