Vukovar (Croazia), 18 nov. (LaPresse/AP) – Un gruppo di medici croati ha accusato di crimini di guerra 19 ex comandanti dell’esercito jugoslavo per i bombardamenti di un ospedale di Vukovar durante l’assedio della città nel 1991. Il direttore dell’ospedale, Vesna Bosanac, ha fatto sapere che l’edificio fu colpito da un numero di granate compreso tra 500 e 700, lanciate dalle forze armate jugoslave comandate da serbi. I medici, ha detto la Bosanac, hanno presentato a un tribunale croato una denuncia per violazione della Convenzione di Ginevra, che vieta attacchi a obiettivi civili. Il caso sarà adesso esaminato dalla procura. Migliaia di persone parteciperanno oggi a una marcia a Vukovar per commemorare il 20esimo anniversario dell’assedio, durato 87 giorni e diventato il simbolo della lotta per l’indipendenza della Croazia.

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