Colombo (Sri Lanka), 18 nov. (LaPresse/AP) – Un tribunale dello Sri Lanka ha condannato a tre anni di prigione l’ex comandante dell’esercito Sarath Fonseka per aver affermato che il ministro della Difesa era coinvolto in crimini di guerra nelle ultime fasi della guerra civile del 2009. Fonseka, che allora aveva portato l’esercito alla vittoria concludendo 25 anni di guerra contro le Tigri tamil, aveva dichiarato a un giornale che considerava affidabili le voci secondo cui a maggio 2009 il ministro aveva ordinato di uccidere i separatisti tamil che si arrendevano. Secondo la Corte, rilasciando queste dichiarazioni il capo dell’esercito ha violato la legge d’emergenza provocando disordini. L’anno scorso Fonseka si è candidato alle presidenziali, ma è stato sconfitto dall’attuale presidente Mahinda Rajapaksa.
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