Manama (Bahrain), 23 nov. (LaPresse/AP) – Le autorità del Bahrain hanno fatto uso di tecniche di tortura e di forza eccessiva contro le persone arrestate nelle repressioni dei manifestanti filo-democratici. E’ quanto emerge dal lavoro della commissione d’inchiesta incaricata di indagare sulle rivolte nel Paese. Lo ha comunicato Mahmoud Cherif Bassiouni, capo della commissione speciale, i cui commenti sono i primi dettagli dell’atteso rapporto sulle misure estreme adottate dal governo contro i manifestanti. Il documento verrà pubblicato entro oggi. Le rivelazioni di Bassiouni suggeriscono che il rapporto sarà molto critico nei confronti del governo sunnita del Paese. L’indagine, autorizzata dal governo, è basata su oltre 5mila interviste.
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