San Paolo (Brasile), 23 nov. (LaPresse/AP) – L’Agenzia nazionale del petrolio brasiliana ha temporaneamente vietato alla Chevron di proseguire le trivellazioni nel Paese sudamericano. La decisione arriva in seguito alla grave perdita di petrolio che si è verificata il 7 novembre da una piattaforma della compagnia sita nell’oceano Atlantico, a circa 230 chilometri al largo della costa di Rio de Janeiro. La Chevron, spiega l’Agenzia, non potrà proseguire le trivellazioni finché le cause della perdita non saranno del tutto chiarite e non vi sarà posto rimedio. La compagnia statunitense sostiene di aver sottostimato la pressione di un serbatoio di petrolio sottomarino durante le trivellazioni. Questo ha fatto sì che il petrolio salisse fino a un foro e uscisse sulla superficie marina. Secondo l’Agenzia la perdita è stata messa sotto controllo.

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