Sanaa (Yemen), 25 nov. (LaPresse/AP) – Due persone sono morte negli scontri scoppiati a Sanaa, capitale dello Yemen, tra le forze di sicurezza e la Prima divisione corazzata, un’unità dell’esercito disertore, passata dalla parte dell’opposizione. Un ufficiale delle forze governative ha fatto sapere che le vittime sono un soldato e un disertore. L’uomo ha parlato a condizione di anonimato perché non autorizzato a diffondere la notizia. Nei combattimenti sono coinvolte le forze di sicurezza comandate da un nipote del presidente Ali Abdullah Saleh. Due giorni fa lo stesso Saleh ha firmato un accordo mediato dei Paesi del Golfo che prevede il trasferimento dei poteri al suo vice entro 30 giorni in cambio dell’immunità. Molti manifestanti respingono il piano e chiedono che il presidente sia processato per le violenze contro dimostranti pacifici.
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