Ginevra (Svizzera), 2 dic. (LaPresse/AP) – Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni unite ha condannato le “evidenti e sistematiche violazioni dei diritti umani” da parte del regime siriano nei confronti di manifestanti antigovernativi, e ha nominato un investigatore speciale che indagherà sugli abusi commessi nel Paese. Trentasette dei 47 membri del Consiglio hanno votato a favore della risoluzione, appoggiata da Lega araba, Stati Uniti e Paesi europei. Russia, Cina e altri due membri hanno votato contro, mentre quattro Paesi si sono astenuti dal voto. Dalla bozza finale della risoluzione è stato rimosso il riferimento diretto al Consiglio di sicurezza dell’Onu. Sempre oggi l’Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni unite, Navi Pillay, aveva chiesto al Consiglio di sicurezza di portare la Siria davanti alla Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità. Secondo l’Onu, oltre 4mila persone sono morte in Siria dall’inizio della rivolta antigovernativa otto mesi fa.
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