Atlanta (Georgia, Usa), 4 dic. (LaPresse/AP) – “Sospendo la mia campagna presidenziale a causa delle continue distrazioni e offese a me alla mia famiglia”. Così il repubblicano Herman Cain ha annunciato la sospensione della propria campagna elettorale per le primarie Gop, in vista delle elezioni presidenziali americane del 2012. La sua decisione era molto attesa, a seguito degli scandali in cui è stato coinvolto di recente. Cain ha spiegato che la decisione vuole evitare la diffusione di notizie dannose per la sua famiglia. L’annuncio arriva cinque giorni dopo che una donna della Georgia ha sostenuto di aver avuto una relazione extra-coniugale con il candidato per oltre un decennio. Prima della sua presunta confessione, altre donne avevano accusato Cain di molestie sessuali, che sarebbero state commesse mentre queste erano sue dipendenti, negli anni ’90.
Lui, sul palcoscenico della sede scelta per l’apertura della sua campagna nazionale, a fianco della moglie Gloria, ha parlato davanti a centinaia di sostenitori. “La mia famiglia ha pagato un prezzo tremendamente doloroso”, ha detto, aggiungendo: “Ora, ecco perché fa male: perché mia moglie, la mia famiglia ed io, sappiamo che queste accuse false e non provate non sono vere. Quindi, una delle prime dichiarazioni che voglio fare davanti a voi oggi è che io sono in pace con il mio Dio. Sono in pace con mia moglie e lei è in pace con me”.
Nell’annunciare la “sospensione” della propria corsa alla presidenza, Cain ha anche detto che presto farà sapere quale degli altri candidati repubblicani appoggerà. Questi non hanno fatto attendere le proprie dichiarazioni in favore dell’ormai ex candidato alle primarie. Tra loro l’ex speaker della Camera Newt Gingrich, che lo ha ringraziato per aver portato ottimismo e grandi ideali nella sfida: “Ha avuto il coraggio di lanciare il piano 999 (piano sulla distribuzione delle tasse, ndr) che, sia che vi sia piaciuto sia che invece lo abbiate criticato, era una grande idea e ha iniziato ad alzare il dibattito attraverso grandi soluzioni e non la solita pedanteria”.
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