Tokyo (Giappone), 9 dic. (LaPresse/AP) – La centrale nucleare di Fukushima sarà stabilizzata entro la fine dell’anno come previsto. A dirlo è il primo ministro Yoshihiko Noda, spiegando che le temperature dei tre reattori danneggiati sono scese sotto il livello critico e che le perdite dalla centrale sono diminuite in modo significativo dall’11 marzo, quando un forte terremoto e uno tsunami devastarono il nordest del Giappone. Si tratta delle due condizioni chiave per raggiungere quello che le autorità giapponesi hanno definito “spegnimento a freddo”. Alcuni esperti nucleari però contestano la affermazione perché poco si sa in realtà delle condizioni e della localizzazione del combustibile nucleare. Un annuncio formale è atteso per il 16 dicembre.

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