Mosca (Russia), 11 dic. (LaPresse/AP) – Dopo le grandi manifestazioni contro i brogli elettorali che si sono tenute ieri a Mosca e in diverse città russe, Dmitry Medvedev ha rotto il silenzio. In un post pubblicato su Facebook, il presidente russo ha annunciato che il governo indagherà sulle presunte frodi nel voto parlamentare del 4 dicembre. Medvedev ha detto di non concordare con le richieste e gli slogan dei manifestanti, ma di aver istruito il governo a controllare tutte le segnalazioni di brogli.

Il post di Medvedev ha suscitato oltre mille commenti furiosi nel giro di 50 minuti, come “Vergogna!” e “Non ti crediamo!”. Altri utenti di Facebook hanno chiesto al presidente russo se veramente fosse in disaccordo con il principale slogan della protesta, ossia: “Siamo per elezioni giuste”. Alcuni hanno poi scritto che il messaggio di Medvedev li ha resi ancora più determinati a prendere parte alla prossima manifestazione, in programma il 24 dicembre. Nel fine settimana né Medvedev né Putin sono comparsi in pubblico, ma il portavoce del primo ministro, Dmitry Peskov, ha fatto sapere che il governo “rispetta il punto di vista dei dimostranti” e “sta ascoltando quello che viene detto”.

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