Mosca (Russia), 19 dic. (LaPresse/AP) – Sono salite a sette le persone morte dopo che ieri una piattaforma petrolifera si è capovolta e poi è affondata nel mare di Ochotsk al largo dell’isola di Sakhalin, sulla costa orientale della Russia. Lo riferisce una portavoce del ministero per le Emergenze. Si teme che il bilancio possa aggravarsi visto che si stanno ancora cercano 46 dispersi. L’incidente è avvenuto a circa 200 chilometri dalla costa mentre la piattaforma veniva trainata e, dopo una forte onda che ha rotto alcune delle apparecchiature e gli oblò della sala da pranzo dell’equipaggio, la chiatta ha cominciato ad affondare. Ieri erano state salvate 14 persone.
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