Atene (Grecia), 29 dic. (LaPresse/AP) – Il procuratore generale della Corte suprema greca ha ordinato un’indagine dopo le dimissioni di due procuratori incaricati alla lotta contro l’evasione fiscale. I due, Grigoris Peponis e Spiros Mouzakitis, hanno chiesto ieri di essere sollevati dall’incarico, spiegando di essere stati emarginati e suggerendo l’esistenza di interferenze da parte del governo nel loro lavoro. Il governo, hanno dichiarato i procuratori, “aveva tentato di sostituirli e sbarazzarsi di loro” tramite un disegno di legge che prevedeva la nomina di un procuratore dell’Alta Corte al loro posto. I ministeri delle Finanze e della Giustizia di Atene hanno spiegato che lo scopo della nuova legge è migliorare il funzionamento dell’agenzia anti-evasione. Il primo ministro Lucas Papademos incontrerà oggi rappresentanti del sistema giudiziario per discutere della questione.