Mosca (Russia), 30 dic. (LaPresse/AP) – Alcuni membri dell’equipaggio del sottomarino nucleare russo Yekaterinburg, dove ieri è divampato un incendio, si trovano ancora al suo interno. Lo rende noto il portavoce del ministro della Difesa, il colonnello Igor Konashenkov, spiegando però che il numero delle persone non è noto. Non è chiaro nemmeno se i membri dell’equipaggio siano intrappolati oppure se sia stato loro ordinato di rimanere nell’imbarcazione. Gli uomini riportano comunque che le condizioni a bordo sono rimaste normali. Sette altre persone sono state invece portate in ospedale dopo aver inalato fumi tossici.

Al momento dell’incidente il sottomarino era ancorato in un cantiere navale di Roslyakovo, nella regione settentrionale di Murmansk. A mezzogiorno di oggi, i vigili del fuoco sono ancora al lavoro per spegnere le fiamme. Il governo insiste comunque sul fatto che non ci sia pericolo che il fuoco di espanda anche all’interno dell’imbarcazione. Il ministero della Difesa sostiene inoltre che non ci sia stata alcuna dispersione di radiazioni. Le fiamme sono scoppiate sul ponteggio in legno circostante e hanno poi inghiottito lo scafo. Il reattore era stato arrestato per sicurezza durante le riparazioni. Lo Yekaterinburg, sottomarino nucleare di classe Delta IV, è stato costruito nel 1984. Normalmente trasporta 16 missili balistici intercontinentali con testate nucleari.

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