Parigi (Francia), 24 gen. (LaPresse/AP) – “Quando sento proposte di un ritiro immediato delle truppe dall’Afghanistan, anche entro la fine del 2012, non sono sicuro che queste siano ben pensate ed esaminate”. Lo ha detto il ministro degli Esteri francese, Alain Juppé, rifiutando un ritiro frettoloso o precipitoso dei militari dall’Afghanistan. La discussione sul ritiro anticipato si è fatta sempre più insistente dopo l’attacco dello scorso 21 gennaio in Afghanistan, in cui sono rimasti uccisi quattro soldati francesi. La settimana scorsa il candidato socialista alle presidenziali, François Hollande, ha promesso di riportare a casa circa 4mila soldati francesi entro la fine dell’anno in corso. In seguito il presidente Nicolas Sarkozy aveva detto che se la sicurezza delle truppe non sarà ristabilita, “allora potrebbe presentarsi la possibilità di un ritiro anticipato dell’esercito francese”. Al momento il governo di Parigi prevede di riportare a casa i propri soldati entro il 2014.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata