Ohi (Giappone), 26 gen. (LaPresse/AP) – Un team dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha iniziato la prima ispezione della centrale nucleare di Ohi, in Giappone, che era stata sottoposta a stress test ordinati dopo il disastro dell’impianto di Fukushima Daiichi. Il gruppo di dieci esperti ha ispezionato i reattori numero 3 e 4 della centrale, situata a Fukui, nell’ovest del Paese. Ci sono complessivamente 13 reattori nella centrale, divisa in quattro complessi situati lungo la costa del mar del Giappone. “Non vediamo l’ora di verificare le modifiche tecniche e i miglioramenti introdotti dalla Kansai Electric Power Co nell’impianto di Ohi”, ha detto il capo della missione dell’Aiea, James Lyons.

“Questo – ha aggiunto – ci darebbe la possibilità di osservare come le centrali nucleari rispondono alle nuove istruzioni”. Il team ha ispezionato un’unità di emergenza situata dietro il reattore numero 3 e ha osservatore tre operai azionare il generatore. La visita degli esperti dell’Aiea arriva una settimana dopo che le autorità giapponesi per la sicurezza nucleare hanno dato un’approvazione preliminare alla riapertura dei reattori di Ohi. Attualmente soltanto quattro dei 54 reattori giapponesi sono funzionanti; tutti gli altri sono stati chiusi dopo il disastro nella centrale di Fukushima, scatenato dal terremoto e dallo tsunami dello scorso 11 marzo.

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