Mosca (Russia), 3 feb. (LaPresse/AP) – La Russia non è pronta per sostenere la nuova risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite sulla Siria. Lo ha detto Gennady Gatilov, vice ministro degli Esteri russo, che si è detto comunque ottimista sul fatto che un accordo sul testo possa essere raggiunto. I commenti di Gatilov arrivano dopo che un ufficiale del dipartimento di Stato Usa aveva rivelato l’emergere di preoccupazioni da parte di Mosca sulla bozza che condanna le violenze e chiede una transizione politica in Siria. Bozza presentata ieri dal Marocco e che potrebbe essere votata in serata o nel fine settimana. Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Ria Novosti, Gatilov ritiene il testo della risoluzione ancora inaccettabile, ma comunica che il lavoro per trovare un accordo va avanti.
Intanto oggi, mentre era in viaggio verso Monaco, per prendere parte alla conferenza sulla sicurezza, il segretario di Stato Usa Hillary Clinton ha telefonato al ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, a sua volta tra i partecipanti. I due si sono detti d’accordo a continuare con i propri staff a lavorare sulla bozza di risoluzione dell’Onu. Il portavoce del dipartimento di Stato Mark Toner non ha però voluto rivelare se il colloquio tra i due sia riuscito a modificare la resistenza della Russia sulla risoluzione.
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