Pechino (Cina), 5 feb. (LaPresse/AP) – Tre persone si sono date fuoco nel sudovest della Cina per protestare contro le politiche di Pechino nei confronti dei tibetani. Lo riferisce l’emittente Radio free Asia, precisando che uno dei tre dimostranti è morto e gli altri due sono in condizioni gravi. L’episodio è avvenuto nella contea di Seda, nella provincia di Sichuan, ma il governo locale nega che il fatto sia accaduto. Se la notizia venisse confermata porterebbe a 19 il numero di monaci, suore ed ex monaci che si sono dati fuoco nell’ultimo anno in segno di protesta dopo aver intonato canti per la libertà del Tibet e per il ritorno del Dalai Lama, scappato in India nel 1959. Pechino sostiene che questo tipo di incidenti siano opera delle forze straniere che vogliono separare il Tibet dalla Cina.
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