Washington (Usa), 6 feb. (LaPresse/AP) – Grazie all’ottima intelligence degli Stati Uniti, il presidente Barack Obama ha “una stima molto affidabile” di quando l’Iran potrebbe completare i lavori per la creazione di un’arma nucleare. In un’intervista con l’emittente Nbc, Obama ha però aggiunto che rimangono ancora molte domande senza risposta sulle dinamiche interne dell’Iran, dove non è ancora chiaro chi prenda le decisioni più importanti. Gli Usa, ha proseguito il presidente, hanno attuato pianificazioni e preparazioni estese su tutte le potenziali opzioni per combattere il programma nucleare di Teheran. Mentre la Casa Bianca ribadisce che nessuna soluzione è esclusa, compreso un intervento militare, Obama vuole risolvere il conflitto tramite la diplomazia.
“Conosciamo tutte le dinamiche interne relative all’Iran? Assolutamente no, e il Paese è molto più diviso ora di quanto non fosse in passato. Capire chi prenda le decisioni è molto difficile”, ha aggiunto il presidente. In seguito Obama ha ribadito che un attacco militare contro il programma nucleare di Teheran avrebbe conseguenze negative. “Qualsiasi attività militare aggiuntiva nel Golfo – ha affermato – ha un cattivo impatto e un grosso effetto sia su di noi che sul prezzo del petrolio. Inoltre abbiamo ancora soldati dispiegati in Afghanistan, che confina con l’Iran”. In ogni caso, ha aggiunto Obama, se un approccio diplomatico non porterà a una soluzione per la disputa, “siamo preparati a esercitare altre opzioni”.
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