Pechino (Cina), 12 feb. (LaPresse/AP) – Una monaca tibetana di 18 anni si è data fuoco nell’ovest della Cina in segno di protesta contro il governo di Pechino. Lo riferisce il gruppo di attivisti Free Tibet, precisando che pare che sia sopravvissuta. La donna, identificata come Tenzin Choezin, era una monaca del monastero Mamae della prefettura di Aba, nella provincia di Sichuan, e ha compiuto il gesto dimostrativo a un incrocio vicino al convento. Prima di darsi fuoco ha urlato slogan contro il governo cinese. “Soldati e polizia sono arrivati subito e l’hanno portata via”, spiega Free Tibet, aggiungendo che dopo hanno circondato e isolato il convento. Stando ai dati del gruppo, nell’ultimo anno 18 monaci e semplici tibetani si sono dati fuoco in segno di protesta, e almeno 12 sono morti per le ferite riportate.

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