Oslo (Norvegia), 22 feb. (LaPresse/AP) – L’ala giovanile del partito laburista norvegese ha cancellato l’annuale campo estivo sull’isola di Utoya dopo la strage dell’anno scorso, in cui hanno perso la vita 69 persone, la maggior parte delle quali erano giovani membri del gruppo politico al governo. L’organizzazione, nota come Auf, ha reso noto invece che sull’isola avrà luogo una “degna commemorazione” del massacro dello scorso 22 luglio. “Quest’anno non ci sembra appropriato organizzare il solito campo estivo a Utoya”, ha reso noto Eskil Pedersen, leader di Auf, aggiungendo però che i ritiri sull’isola, tradizione del partito laburista risalente agli anni ’50, riprenderanno in futuro.

L’unico sospettato per il massacro dell’estate scorsa a Oslo e Utoya è Anders Behring Breivik, estremista di destra che ha confessato gli attacchi ma nega ogni responsabilità penale perché ritiene di aver salvato l’Europa dal multiculturalismo. Il processo contro il 33enne norvegese inizia il 13 aprile. Breivik è stato giudicato incapace di intendere e di volere durante la strage, ma le autorità hanno ordinato una seconda perizia per le critiche mosse alla prima valutazione. Se sarà condannato per terrorismo, l’estremista rischia 21 anni di carcere.

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