Bowling Green (Kentucky, Usa), 1 mar. (LaPresse/AP) – Kathy Coy di Morgantown, in Kentucky, è stata condannata all'ergastolo per aver ucciso una conoscente incinta e per aver estratto il bambino vivo dalla sua pancia. La donna aveva accettato la sentenza il mese scorso, evitando così un'eventuale pena di morte. Si è dichiarata colpevole, ma inferma di mente, ammettendo di aver ucciso l'anno scorso la 21enne Jamie Stice e di aver preso il suo bambino. Oggi in aula Coy è rimasta impassibile durante la lettura del verdetto. "In questo caso non c'è giustizia", ha commentato Eric Stice, il fratello della vittima. Il bimbo, di nome Isaiah, è sopravvissuto e vive con il padre. Coy aveva conosciuto Stice su Facebook. Ad aprile scorso l'ha convinta a uscire insieme, l'ha immobilizzata, le ha tagliato le vene e poi ha estratto il bimbo dalla sua pancia. Di seguito Coy ha portato il piccolo, insieme a utero, ovaie, placenta e cordone ombelicale, in un ospedale locale dicendo di aver partorito. Poi sosteneva di aver comprato il bambino al prezzo di 550 dollari.

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