Kabul (Afghanistan), 6 mar. (LaPresse/AP) – Il presidente afghano Hamid Karzai ha approvato un nuovo ‘codice di condotta’ proposto dal consiglio religioso Ulema che rappresenta un enorme passo indietro per i diritti delle donne nel Paese. Il documento permette ai mariti di picchiare le mogli in determinate circostanze e incoraggia la segregazione dei sessi. Il sì al nuovo codice è visto come un’apertura di Karzai verso gruppi di militanti e insorti, tra cui i talebani, con la speranza di scendere a negoziati e mettere fine alla guerra. Diversi attivisti hanno però criticato il gesto del presidente, dando voce alla paura che nel processo verso la riconciliazione nazionale, le donne afghane potrebbero perdere le conquiste raggiunte dal 2001 in poi. Karzai ha difeso il documento, dichiarando che questo si attiene all’islam e non limita i diritti delle donne.

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