New York (New York, Usa), 6 mar. (LaPresse/AP) – Lo stilista statunitense Alexander Wang è stato denunciato da un gruppo di suoi dipendenti che riferiscono di essere stati obbligati a sopportare estenuanti turni di lavoro di 16 ore, senza straordinari pagati. I 30 hanno presentato causa alla Corte suprema di Queens, sostenendo che il noto designer abbia violato numerose leggi sul lavoro dello Stato di New York. Secondo quanto riporta il New York post, il gruppo chiede danni per 50 milioni di dollari e spiega di aver lavorato per molte ore in una minuscola stanza senza finestre a Chinatown. Il portavoce di Wang non ha voluto commentare la notizia, dicendo di non avere ancora ricevuto i documenti della denuncia. Il giovane stilista ha aperto un negozio proprio a Chinatown l’anno scorso.

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