Pechino (Cina), 14 mar. (LaPresse/AP) – “Non appoggiamo questo tipo di atti estremi che sconvolgono e minano l’armonia sociale”. Così il premier cinese Wen Jiabao durante l’annuale conferenza stampa al termine della sessione dell’Assemblea nazionale del popolo, riferendosi ai frequenti episodi di autoimmolazione di giovani tibetani, perlopiù monaci ed ex monaci. “I giovani monaci sono innocenti, siamo afflitti per quel che hanno fatto. Dovremmo trattare i compatrioti tibetani come uguali, con rispetto, e continuare a migliorare il nostro lavoro”, ha aggiunto Wen. Secondo il premier cinese, occorre stimolare la crescita economica nella regione per contrastare i sentimenti che negli ultimi 12 mesi hanno spinto oltre 24 tibetani, tra cui alcuni adolescenti, a darsi fuoco per protestare contro le politiche di Pechino nella loro terra d’origine.
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