Iran, Ahmadinejad interrogato in Parlamento: è la prima volta

Teheran (Iran), 14 mar. (LaPresse/AP) – Il Parlamento iraniano ha iniziato a interrogare il presidente Mahmoud Ahmadinejad riguardo a una lunga lista di accuse, tra cui quella di aver gestito male l’economia del Paese e di aver sfidato la guida suprema, l’ayatollah Ali Khamenei. Ahmadinejad è il primo presidente nella storia della Repubblica Islamica ad essere stato convocato davanti al Parlamento per una interrogazione. La decisione arriva dopo la petizione di un gruppo di deputati che chiedono una revisione delle decisioni prese dal presidente, attaccato negli ultimi mesi dagli stessi integralisti che avevano contribuito alla sua elezione.

Il deputato conservatore Ali Motahari, noto oppositore di Ahmadinejad, ha letto un elenco di domande al presidente durante una sessione del Parlamento trasmessa dalla radio di Stato. Alcune riguardavano il presunto disprezzo dimostrato da Ahmadinejad nei confronti di Khamenei. Il presidente aveva resistito per 11 giorni all’ordine dell’ayatollah di reintegrare il ministro dell’Intelligence Heidar Moslehi, licenziato da Ahmadinjad stesso ad aprile del 2011. I deputati hanno inoltre chiesto spiegazioni dell’impennata dei prezzi e della mancanza di fondi per la metropolitana di Teheran. I parlamentari hanno infine voluto sapere di più sull’applicazione accelerata di un piano di austerità del governo che prevede la riduzione dei sussidi sull’energia e sui prodotti alimentari.