Il Cairo (Egitto), 20 mar. (LaPresse/AP) – Shenouda III, papa della Chiesa ortodossa copta e patriarca di Alessandria, è stato sepolto nel monastero di San Bishoy, nel deserto a nordovest del Cairo. Ci sono state scene caotiche quando un convoglio di macchine, tra cui l’ambulanza che trasportava la salma del papa, è arrivata al monastero poco prima del tramonto. I poliziotti hanno con fatica cercato di controllare le migliaia di persone che volevano dare l’ultimo saluto al leader religioso. In molti hanno cercato di avvicinarsi all’ambulanza o scavalcare le mura del monastero, ma sono stati fermati dai soldati. Quasi un’ora dopo il corpo di Shenouda è stato sepolto in una tomba in marmo bianco con una croce e fiori bianchi sopra. Monaci e persone laiche hanno riempito la camera ardente. Alcuni strappavano pezzi di fiori bianchi per conservarli come souvenir. Alcuni hanno usato i cellulari per scattare foto o girare video. Il monaster di San Bishoy era il preferito di Shenouda. Trascorse lì oltre tre anni in esilio dopo essere stato bandito dall’allora presidente egiziano Anwar Sadat. Il papa fu poi rilasciato dal successore di Sadat, Hosni Mubarak, nel 1985.