Lisbona (Portogallo), 22 mar. (LaPresse) – Il governo portoghese di Pedro Passos Coelho dice addio al treno ad Alta velocità tra Lisbona e Madrid. Lo ha annunciato il ministro dell’Economia e del lavoro, che ha dichiarato “definitivamente abbandonato” il progetto, in seguito a una decisione della Corte dei conti che ha negato l’ok al contratto di concessione dell’Alta velocità varato dal precedente esecutivo. Il governo, si legge in una nota del ministero, dovrà ora “analizzare nel dettaglio i termini della sentenza della Corte dei conti, tenendo in considerazione le sue conseguenze giuridiche ed economiche, in modo da difendere l’interesse pubblico e quello dei contribuenti portoghesi”. In materia di reti ferroviarie transeuropee, spiega ancora la nota, la priorità del governo è connessa al trasporto di merci da Sines e Aveiro, “al fine di rinforzare le condizioni per l’aumento della competitività delle esportazioni portoghesi”. Questo tipo di collegamenti su cui si concentrerà il lavoro del governo, verso Spagna e Francia, aggiunge il ministero, “non richiedono l’alta velocità”.
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