Ginevra (Svizzera), 29 mar. (LaPresse/AP) – La mancanza di carburante a Gaza, dovuta alla crisi energetica per il calo di rifornimenti dall’Egitto, mette a rischio le vite di migliaia di pazienti degli ospedali del territorio palestinese. È quanto denuncia il Comitato internazionale della Croce rossa (Cicr), aggiungendo che sono in atto i preparativi per consegnare 150mila litri di diesel al ministero della Sanità della Striscia di Gaza, in modo che i generatori di corrente degli ospedali possano continuare a funzionare. Le scorte, ha però spiegato il gruppo, basteranno solo per dieci giorni. Il capo della delegazione della Croce rossa nella regione, Juan-Pedro Schaerer, riferisce che la mancanza di carburante ed elettricità “potrebbe rapidamente portare all’interruzione di servizi vitali per le persone”. Per questo l’organizzazione umanitaria ha spinto le autorità a intraprendere azioni immediate per risolvere la crisi, giunta al secondo mese e causata da una disputa tra Hamas e l’Egitto riguardo a consegna e pagamenti del carburante.

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