Ginevra (Svizzera), 30 mar. (LaPresse/AP) – L’Alto commissariato dell’Onu per i diritti umani invita il Cile ad approvare nuove leggi contro la discriminazione e i reati di odio dopo l’uccisione del 24enne gay Daniel Zamudio, morto dopo essere stato aggredito e torturato da quattro neonazisti lo scorso 3 marzo. Lo ha annunciato il portavoce del commissariato Onu, Rupert Colville, definendo il fatto “un omicidio particolarmente ripugnante”. Secondo le Nazioni unite, il Parlamento cileno dovrebbe approvare una legge che preveda come aggravanti dei reati le violenze dovute a orientamento sessuale o a disciminazioni di genere.

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