Parigi (Francia), 30 mar. (LaPresse/AP) – La polizia francese ha fermato 19 sospetti estremisti islamici e altre operazioni sono in corso. È quanto annunciato stamani dal presidente francese Nicolas Sarkozy, che dopo la strage di Tolosa aveva promesso controlli più severi alle frontiere e all’interno del Paese. “Ci saranno altre operazioni – ha spiegato parlando a radio Europe-1 – che porteremo avanti e che ci permetteranno di espellere dal nostro territorio nazionale un certo numero di persone che non hanno un motivo per esserci”. “È nostro obbligo – ha aggiunto – garantire la sicurezza dei cittadini francesi. Non abbiamo una scelta, è assolutamente indispensabile”.

I raid sono stati condotti in diverse città francesi e in alcuni casi sono state sequestrate armi, tra cui fucili d’assalto AK-47. Sarkozy non ha detto tuttavia per quale motivo siano state fermate le persone e non ha precisato quali siano le accuse contro di loro. “È legato a una forma di radicalismo islamico”, si è limitato a dire. Il presidente non ha saputo confermare se le 19 persone facciano parte di una rete o di un gruppo.

Gli arresti arrivano dopo i recenti attacchi nella zona di Tolosa, nel sud del Paese, in cui Mohamed Merah, un giovane francese di origini algerine, ha ucciso sette persone. Il 24enne ha organizzato due agguati a militari, a Tolosa e nella vicina Montauban, uccidendo tre paracudisti. Poi, lunedì 19 marzo, ha aperto fuoco davanti a una scuola ebraica di Tolosa, ferendo a morte tre bambini e un rabbino. Il giovane è stato ucciso giovedì scorso dalla polizia dopo un assedio di 32 ore all’appartamento in cui si era barricato. Merah era stato in Afghanistan due volte e si era addestrato nella regione del Waziristan, roccaforte dei militanti. Gli attacchi da lui compiuti sono stati i peggiori in Francia dagli anni ’90 e hanno fatto rinascere le paure di radicalismo islamico nel Paese.

I musulmani francesi sono preoccupati delle conseguenze che la vicenda potrà avere per la loro comunità e alcuni leader del Paese hanno fatto appello ai concitaddini affinché non identifichino l’islam con il terrorismo. Ieri la Francia ha negato l’ingresso a un gruppo di religiosi musulmani invitati dall’Unione delle organizzazioni islamiche di Francia (Uoif) a un congresso che si terrà il mese prossimo vicino a Parigi.

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