Washington (Usa), 30 mar. (LaPresse/AP) – Le scorte mondiali di petrolio sono sufficienti per procedere con nuove sanzioni dirette all’Iran. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, secondo quanto apprende Associated Press. Il presidente avrebbe dovuto decidere entro oggi se attuare nuove misure punitive rivolte a colpire Teheran per il controverso programma nucleare, che secondo Stati Uniti e Paesi alleati ha l’obiettivo di creare armi atomiche in segreto. Le nuove sanzioni colpiscono istituzioni finanziarie straniere in affari con la Banca centrale iraniana, alle quali sarà vietato di operare negli Stati Uniti per comprare o vendere il greggio iraniano. Le misure entreranno in vigore alla fine di giugno. Prima di allora, i Paesi potranno evitare le sanzioni se attueranno passi concreti per ridurre in modo significativo le importazioni da Teheran. Una fonte del Congresso Usa ha fornito la notizia ad Associated Press prima dell’annuncio ufficiale di Obama, arrivato in seguito.

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