Città del Messico (Messico), 30 mar. (LaPresse/AP) – I quattro candidati delle presidenziali in Messico hanno ufficialmente aperto la loro campagna elettorale per le elezioni del primo luglio. Tutti promettono di portare cambiamenti al Paese, ma sul campo ci sono alcune facce già viste in passato. Il favorito è Enrique Pena Nieto, candidato del Partito rivoluzionario istituzionale, che ha governato il Messico per 71 anni, dal 1929 al 2000. Nel suo primo discorso, Nieto ha usato la parola “cambiamento” 26 volte. Josefina Vazquez Mota, prima donna candidata alle presidenziali in Messico, corre invece per il partito Azione nazionale, a capo del governo negli ultimi 12 anni con il presidente uscente Felipe Calderon. Il suo slogan è ‘Josefina è diversa’. Andres Manuel Lopez Obrador, conosciuto come Amlo, partecipa al voto per il partito della Rivoluzione democratica, gruppo politico di sinistra, dopo aver perso per poco le elezioni del 2006. Nel suo intervento di oggi, ha detto di rappresentare “il vero cambiamento”. L’ultimo candidato è Gabriel Quadri del partito Nuova alleanza.

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