Budapest (Ungheria), 30 mar. (LaPresse/AP) – Il presidente ungherese Pal Schmitt ha detto che non si dimetterà per lo scandalo che lo ha travolto dopo la revoca del dottorato per il plagio della tesi. Parlando alla televisione nazionale, il capo di Stato ha dichiarato di avere “la coscienza pulita” riguardo alla dissertazione sui Giochi olimpici consegnata nel 1992, aggiungendo che ne scriverà comunque una nuova per dimostrare di saper rispettare le richieste accademiche. La revoca del dottorato “non è giusta”, ha aggiunto, specialmente perché non ha potuto parlare con la commissione universitaria che ha preso la decisione. L’università di Semmelweis ha revocato ieri il dottorato all’ex campione olimpico di scherma dopo aver determinato che questo aveva copiato da altri autori 200 delle 215 pagine della tesi. Schmitt è stato eletto dal Parlamento alla presidenza nel 2010 per un mandato di cinque anni.

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