Auckland (Nuova Zelanda), 2 apr. (LaPresse/AP) – Kim Dotcom, fondatore del sito Megaupload arrestato a gennaio e ora agli arresti domiciliari, potrà di nuovo accedere a internet. Lo ha deciso il giudice neozelandese David Harvey, spiegando che il comportamento di Dotcom è stato finora “esemplare”. L’uomo potrà inoltre andare in piscina una volta al giorno, recarsi due volte alla settimana in uno studio di Auckland per registrare musica e incontrare una volta alla settimana i suoi colleghi di Megaupload, coimputati nello stesso caso, per prepararsi all’udienza sull’estradizione negli Stati Uniti in programma ad agosto.

Megaupload è stato chiuso lo scorso 20 gennaio in concomitanza con l’arresto del fondatore, rilasciato su cauzione a febbraio. In base ai termini del rilascio, Dotcom deve restare confinato nella sua casa di Auckland e, finora, non ha potuto avere accesso a internet. Gli Stati Uniti sono coinvolti nel caso perché stanno cercando di ottenere l’estradizione di Dotcom, in modo da poterlo processare per violazione di copyright e altri reati federali. Secondo le autorità, Dotcom e i suoi soci avrebbero favorito milioni di download illegali, causando perdite intorno ai 500 milioni di dollari a cantanti e produttori cinematografici e guadagnando da tale attività.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata