Parigi (Francia), 5 apr. (LaPresse/AP) – La Francia chiederà ai partner dell’Unione europea di allentare le sanzioni contro la Birmania dopo le elezioni suppletive vinte dal partito d’opposizione del premio Nobel Aung San Suu Kyi. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri francese, Alain Juppé. “Dobbiamo fare uno gesto” per sostenere le riforme storiche in Birmania, ha detto Juppé, aggiungendo che la Francia è pronta a “proporre ai nostri partner a Bruxelles un iniziale alleggerimento delle sanzioni”. La Cina e i Paesi che hanno partecipato al summit dell’Asean hanno invitato ad allentare le sanzioni contro il governo di Rangoon. Attualmente da parte dell’Ue sono in vigore un embargo sulle armi e il divieto di vendere alla Birmania beni che possano essere usati per la repressione. Sono inoltre stati sospesi alcuni programmi di aiuti mirati allo sviluppo. Anche le sanzioni degli Stati Uniti sono attualmente in vigore, ma l’amministrazione Obama ha fatto sapere che questa settimana nominerà un ambasciatore in Birmania ed eliminerà alcune restrizioni finanziarie e sui viaggi.
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