Manila (Filippine), 16 apr. (LaPresse/AP) – Sono cominciate stamattina le annuali esercitazioni militari congiunte di Stati Uniti e Filippine, che prevedono combattimenti anche vicino alle acque contese nel Mar cinese meridionale. Alle esercitazioni, che dureranno due settimane, partecipano circa 7mila soldati, fra americani e filippini. La Cina ha protestato in passato contro le operazioni congiunte nell’area oggetto di disputa. Il tenente colonnello degli Stati Uniti Curtis Hill ha detto in conferenza stampa che le esercitazioni non si concentreranno su nessuna nazione come avversario, rispondendo così alle preoccupazioni legate alla Cina.
“Non c’è motivo per nessuno di sentirsi minacciato dal fatto che lavoriamo insieme per la nostra interoperabilità in modo da poter rispondere meglio e aiutare le persone nell’area”, ha detto Hill. Nella zona, a essere contesa fra Pechino e le Filippine è la sovranità delle isole Spratly; oggetto di disputa sono anche alcune aree offshore al largo della provincia nordoccidentale di Palawan, nelle Filippine. Nelle esercitazioni cominciate oggi le forze americane addestreranno quelle filippine per difendere un pozzo petrolifero presente nell’area da eventuali minacce di sicurezza.