Pechino (Cina), 17 mag. (LaPresse/AP) – Le autorità cinesi hanno assicurato che i passaporti di Chen Guangcheng, l’attivista cieco fuggito a fine aprile dagli arresti domiciliari, e dei suoi familiari dovrebbero essere pronti in due settimane. Lo ha riferito lo stesso Chen in un’intervista telefonica ad Associated Press, aggiungendo che ieri alcuni funzionari hanno portato dei documenti da compilare per lui e i membri della sua famiglia. I funzionari, ha spiegato Chen, gli hanno detto che ci vogliono fino a 15 giorni per emettere un passaporto. Non è però chiaro, ha affermato Chen, se lui e la sua famiglia potranno lasciare la Cina subito dopo aver ricevuto i documenti. Dopo essere fuggito dagli arresti domiciliari l’attivista si era rifugiato nell’ambasciata Usa di Pechino e successivamente è stato trasferito in un ospedale, dove si trova tuttora. Ai sensi di un accordo raggiunto tra diplomatici statunitensi e cinesi gli è stato permesso di recarsi negli Usa insieme alla famiglia per studiare. Il dipartimento di Stato Usa aveva fatto sapere che i visti per Chen e i suoi familiari sono pronti e manca soltanto l’autorizzazione di Pechino.

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