Dublino (Irlanda), 26 mag. (LaPresse/AP) – Nel referendum sul fiscal compact che si terrà giovedì 31 maggio in Irlanda il 39% voterà sì, il 30% no e il 31% ancora non lo sa. È quanto emerge da un sondaggio pubblicato oggi dal quotidiano irlandese Irish Times. Il primo ministro Enda Kenny, tuttavia, parlando a Portlaois ha invitato i sostenitori del sì al patto di bilancio a non esultare perché a suo parere negli ultimi giorni prima del voto gli indecisi si sbilanceranno verso il no. Sempre secondo il sondaggio di oggi, il 77% degli irlandesi ritiene che siano uno o due i Paesi europei che prendono le decisioni in Ue, e di questi il 69% ritiene che il ruolo principale sia ricoperto dalla Germania e il 28% dalla Francia. Lo studio ha un margine d’errore di tre punti percentuali. L’Irlanda è l’unico dei Paesi Ue aderenti al patto di bilancio che ha bisogno di ratificarlo tramite un voto nazionale. Se Dublino boccerà il fiscal compact, il patto entrerà in vigore ugualmente purché venga ratificato da almeno 12 Paesi, ma si tratterebbe di un segnale politico all’Ue. Ai membri dell’eurozona che rifiutano il trattato verrà bloccato l’accesso a nuovi prestiti di salvataggio.