Tokyo (Giappone), 4 giu. (LaPresse/AP) – C’è attesa in Giappone per il rimpasto di governo. Il Gabinetto del primo ministro Yoshihiko Noda si è dimesso oggi in massa per spianare la strada al rimpasto, che consisterà nella sostituzione di 17 posti nell’esecutivo. La riorganizzazione è mirata ad accogliere alcune richieste dell’opposizione per ottenere in cambio il sostegno a un disegno di legge relativo alla tassazione sulle vendite. I deputati d’opposizione hanno chiesto per esempio la rimozione del ministro della Difesa, Naoki Tanaka, per le sue gaffe e perché ritenuto di scarsa esperienza. L’opposizione, inoltre, vuole la sostituzione di altri tre ministri (dei Trasporti, della Difesa e dell’Agricoltura) per accuse legate alla condotta dei singoli. Il progetto di legge in questione prevede il raddoppiamento della tassazione sulle vendite entro il 2015, progetto che Noda ritiene essenziale per ridurre il debito pubblico e finanziare i costi per la ricostruzione dopo il terremoto e lo tsunami dell’anno scorso.

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