Kabul (Afghanistan), 14 giu. (LaPresse/AP) – Le autorità afghane hanno deciso di non proseguire le ricerche di decine di persone sepolte da una frana, avvenuta lunedì in seguito a due scosse di terremoto nel nord del Paese. L’episodio si è verificato nel distretto di Burka, nella provincia di Baghlan. Secondo il governo erano 71 le persone rimaste sotto l’enorme cumulo di pietre e fango, ma in quattro giorni di ricerche la polizia ha estratto solo cinque corpi. L’idea degli ufficiali è rendere il luogo della tragedia un memoriale alle vittime. I leader religiosi dell’area, ha spiegato il capo della polizia locale Azizullahrahman, hanno chiesto infatti di lasciare i corpi sepolti dove sono e rinominare l’area ‘Collina dei martiri’. Ai tentativi di recupero dei corpi, ha aggiunto il capo della polizia, hanno partecipato oltre 800 persone.