Rangoon (Birmania), 29 giu. (LaPresse/AP) – La commissione elettorale birmana ha rimproverato la leader dell’opposizione Aung San Suu Kyi per non aver adottato il nome ufficiale del Paese, Myanmar, continuando a usare il termine Birmania. L’ex governo militare cambiò il nome dello Stato asiatico da Birmania in Myanmar nel 1989, ma l’opposizione e i gruppi birmani in esilio hanno continuato a usare la vecchia denominazione in segno di protesta e sfida. La commissione elettorale ha scritto sul quotidiano ufficiale New Light of Myanmar che Suu Kyi ha usato il nome Birmania durante i suoi viaggi in Thailandia e Europa. La commissione sorveglia sull’applicazione delle leggi che riguardano i partiti politici nel Paese asiatico.