Tokyo (Giappone), 2 lug. (LaPresse/AP) – Circa 50 deputati giapponesi hanno lasciato il partito del primo ministro Yoshihiko Noda in seguito a una disputa sull’aumento dell’imposta sulle vendite. Lo rende noto un funzionario del Partito democratico, precisando che Ichiro Ozawa, anziano membro del gruppo politico, ha presentato le dimissioni assieme a circa 50 alleati. La mossa era già stata anticipata martedì scorso, quando la Camera bassa giapponese aveva approvato un aumento del 10% delle tasse sulle vendite entro i prossimi tre anni. Diversi oppositori interni al partito avevano definito prematura la crescita dell’imposta, sostenendo che questa indebolirà ulteriormente l’economia nipponica, gravemente colpita da terremoto e tsunami dell’11 marzo 2011.
Ozawa ha aiutato il partito a salire al potere nel 2009, ma è sempre stato critico rispetto alle proposte di Noda sull’aumento della tassa. Nonostante le dimissioni in blocco, il Partito democratico ha ancora la maggioranza. Se altri deputati decidessero di andarsene come già anticipato, però, si potrebbe arrivare alla caduta del governo e a elezioni anticipate. Prima di entrare in vigore, l’aumento delle tasse sulle vendite deve ancora essere approvato dalla Camera alta.
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