Washington (Usa), 3 lug. (LaPresse/AP) – Il Pakistan riaprirà ai mezzi della Nato il varco verso l’Afghanistan chiuso a seguito dell’uccisione di 24 soldati pakistani lo scorso novembre in un attacco aereo dell’Alleanza. Lo ha annunciato il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, precisando che la decisione di Islamabad è giunta dopo che Washington si è scusata per l’episodio. Due funzionari degli Stati Uniti coperti dall’anonimato riferiscono inoltre che i primi mezzi Nato carichi di rifornimenti da portare in Afghanistan attraverseranno il varco dal Pakistan domani per la prima volta da novembre.
La Clinton ha spiegato di essersi scusata durante un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri pakistano, Hina Rabbani Khar, alla quale ha detto che gli Stati Uniti sono “dispiaciuti per le perdite subite dall’esercito del Pakistan”. Durante quella telefonata il ministro Khar ha annunciato alla Clinton che il passaggio sarà riaperto. Islamabad, spiega il segretario di Stato Usa, non applicherà ai mezzi Nato nessuna tassa di transito e questo punto era stato oggetto di una negoziazione.
“Ho fatto le nostre più sincere condoglianze alle famiglie dei soldati pakistani che hanno perso la vita”, ha detto la Clinton. “Il ministro degli Esteri Khar e io abbiamo riconosciuto gli errori che hanno portato alla perdita di vite di militari”, ha aggiunto il segretario di Stato Usa. È la prima volta che gli Stati Uniti si scusano formalmente per le morti dei soldati a novembre, un passo molto discusso all’interno dell’amministrazione Obama e da tempo richiesto da Islamabad.
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