Il Cairo (Egitto), 15 lug. (LaPresse/AP) – Dopo aver incontrato ieri il neopresidente egiziano Mohamed Morsi, questa mattina il segretario di Stato degli Usa Hillary Clinton è stata a colloquio per oltre un’ora con Hussein Tantawi, comandante in capo dell’esercito egiziano e leader della giunta militare che alla fine di giugno ha consegnato formalmente i poteri al presidente eletto. Clinton e Tantawi, spiega un ufficiale del dipartimento di Stato, “hanno discusso della transizione politica e del dialogo in corso con il presidente Morsi”.

“Il segretario di Stato – continua la fonte – ha sottolineato l’importanza di proteggere i diritti di tutti gli egiziani, tra cui le donne e le minoranze”. Secondo l’ufficiale, Tantawi si è invece concentrato per lo più sui bisogni economici dell’Egitto. I due hanno discusso anche dei programmi di aiuto degli Stati Uniti. Da settimane il consiglio dei generali di Tantawi è coinvolto in una difficile disputa con i Fratelli musulmani, dopo la consegna dei poteri al presidente Morsi e la decisione della Corte costituzionale di sciogliere il Parlamento per irregolarità nell’elezione di un terzo dei deputati.

L’Egitto deve impegnarsi in una “forte e durevole democrazia, che protegga i diritti di tutti i cittadini”, ha detto Clinton a Tantawi, aggiungendo che gli Stati Uniti “guarderanno al governo eletto per sostenere l’inclusione, assicurare che i talenti di ogni egiziano siano utilizzati nella costruzione di un nuovo futuro per questo antico e incredibilmente importante Paese”.

Durante un incontro con un gruppo di donne egiziane, il segretario di Stato ha detto ancora: “Sono venuta al Cairo, in parte, per mandare un messaggio molto chiaro che gli Usa sostengono i diritti universali di ogni individuo. Sosteniamo la democrazia, ma questa deve andare oltre le sole elezioni. Deve significare che la maggioranza tutela i diritti delle minoranze”.

Infine, ha fatto una richiesta esplicita al comandante, dichiarando che è tempo le forze armate egiziane tornino a un “ruolo puramente legato alla sicurezza nazionale”. Clinton ha aggiunto che risolvere l’impasse in corso in Egitto, con la lotta tra i diversi poteri, “richiede dialogo e compromessi, vera politica”. Il segretario ha infatti esortato Tantawi a lavorare in modo collaborativo con il presidente Morsi, dei Fratelli musulmani, per una piena transizione a un governo civile.

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