Manalapan (Florida, Usa), 20 lug. (LaPresse/AP) – Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, si dice “scioccato e rattristato” dalla “orribile e tragica” sparatoria avvenuta nei pressi di Denver, in Colorado. Obama ha inoltre invitato il Paese a “unirsi come una famiglia americana” aggiungendo che l’amministrazione Usa farà tutto quello che può a sostegno della popolazione di Aurora. “Tutti noi dobbiamo avere nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere le persone di Aurora che affrontano la perdita di familiari, amici e vicini”, ha proseguito Obama sottolineando che anche la moglie Michelle è sconvolta dalla notizia. Al momento della sparatoria il presidente si trovava in Florida per la campagna elettorale, ma ha deciso di rientrare a Washington a seguito della strage. La Casa Bianca ha fatto sapere che Obama è stato informato della sparatoria dal suo consigliere per la sicurezza interna, John Brennan, alle 5.26 ora locale. Intorno a mezzanotte e mezza ora locale un uomo armato ha aperto il fuoco nel multisala Century 16 di Aurora, alla periferia di Denver, durante la proiezione dell’ultimo film di Bataman. Secondo la polizia 14 persone sono morte e almeno 50 sono rimaste ferite.

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