Berlino (Germania), 9 ago. (LaPresse/AP) – Circa 400 persone si sono radunate ieri al Mauerpark di Berlino per esprimere il loro sostegno alle musiciste del gruppo punk russo Pussy Riot, a processo per aver cantato a febbraio scorso una “preghiera punk” contro il presidente Vladimir Putin davanti alla cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca. La cantante e musicista canadese Peaches, che vive nella capitale tedesca, ha riferito all’agenzia di stampa dapd di aver lanciato sui siti di social network un appello in cui chiedeva aiuto nella registrazione del video di una nuova canzone, intitolata ‘Free Pussy Riot’. Il verdetto nel caso che vede coinvolte le tre giovani musiciste, in custodia da cinque mesi, è atteso per il prossimo 17 agosto. Le ragazze, che hanno tra i 23 e i 29 anni, sono accusate di teppismo motivato dall’odio religioso. La procura ha chiesto per ciascuna una pena detentiva di tre anni.

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