Pechino (Cina), 14 ago. (LaPresse/AP) – Un monaco tibetano e un altro uomo si sono dati fuoco in Cina, nella provincia di Sichuan, dando il via a un intervento della polizia che ha provocato un morto. Lo riporta Radio free Asia, emittente radiofonica finanziata dagli Stati Uniti, precisando che diversi agenti hanno cercato di sgomberare il luogo dell’immolazione, dove poi sono scoppiati scontri con i dimostranti tibetani. Uno di questi, prosegue l’emittente, è stato picchiato a morte dalla polizia, mentre non è nota la condizione dei due uomini che si sono dati fuoco. Quasi 50 tibetani si sono immolati in Cina negli ultimi anni per protestare contro la repressione di Pechino e per chiedere il ritorno nel Paese del Dalai Lama, loro leader spirituale esiliato in India.

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