Mosca (Russia), 20 ago. (LaPresse/AP) – La polizia russa ha avviato le ricerche per altre componenti del gruppo punk-rock Pussy Riot, il cui concerto anti-Putin nella cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca ha portato alla condanna al carcere di tre cantanti della band. Cinque donne con il viso coperto da balaclava colorati avevano preso parte alla protesta di febbraio scorso, ma solo tre sono state identificate e poi arrestate. L’annuncio della polizia è visto come un avvertimento alle Pussy Riot per mettere fine alle azioni dimostrative contro il presidente russo.

Il gruppo femminista ha pubblicato l’ultima canzone anti-Putin venerdì scorso, giorno in cui Nadezhda Tolokonnikova, 23 anni, Maria Alekhina, 24 anni, e Yekaterina Samutsevich, 29 anni, sono state condannate a due anni di reclusione ciascuna per teppismo e incitamento all’odio religioso. La sentenza ha scatenato condanne in tutto il mondo, sia da governi che da artisti della musica come Bjork, Madonna e Paul McCartney.

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