New York (New York, Usa), 22 ago. (LaPresse/AP) – Il segretario generale delle Nazioni unite Ban Ki-moon parteciperà al summit del Movimento dei Paesi non allineati, in programma per il 29-31 agosto a Teheran. Lo ha annunciato il suo portavoce, Martin Nesirky, secondo cui il numero uno dell’Onu sarà presente all’incontro perché è fermamente deciso a portare avanti le proprie responsabilità nei confronti dell’organizzazione di 120 nazioni. Inoltre, ha proseguito il portavoce, il segretario generale vuole parlare direttamente con i leader iraniani delle minacce espresse più volte contro l’esistenza dello Stato di Israele, che violano lo Statuto dell’Onu.

Il summit sarà anche occasione per discutere con Teheran del suo controverso programma nucleare e del conflitto siriano, ha poi sottolineato Nesirsky. Ban sarà quindi presente all’evento nonostante la forte opposizione di Tel Aviv e della comunità ebraica, dovuta alle frequenti minacce di Teheran sulla distruzione dello Stato di Israele. Ban, ha precisato in questo senso il portavoce, “è del tutto consapevole della delicatezza della visita”, ma non andare a Teheran “sarebbe un’opportunità persa”.

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